Carissimi,
Prima di tutto mi scuso del ritardo nel ringraziare per il vostro messaggio e per la generosa offerta frutto della vostra diligente spigolatura coll’iniziativa dei CHICCHI DI GRANO, inventata e sostenuta con tanta passione per la Missione dal carissimo Lodovico che ha anche preso eroicamente a cuore la ricostruzione della Chiesa e Campanile, di cui oggigiorno potete raccontarmi nel messaggio che va più in là di quello che si sperava. Molti nolesi sono certamente ansiosi di sentire le campane , con quell’una in più dedicata al nostro grande protettore Padre Giuseppe Picco. Certamente è vicina la primavera promettente di veder concludersi molti fronti del macroprogetto che ha trasformato il cuore di Nole.
Grazie per le notizie della vita normale liturgica e civile del “Paese delle Fruste”, scandite dalle celebrazioni intorno ai nostri Santi. Li invochiamo in quest’ultimo tempo di difficoltà mosso specialmente dalle paure della Pandemia che circola come le classiche “MASCHE” del nostro mondo culturale carnevalesco, ma non fa ridere.